“Approdare al cinema? Se mi proponessero qualcosa, mi renderei disponibile”. Non si tira indietro Marco Mengoni di fronti all’ipotesi di un passaggio dal palco al grande schermo, d’altronde quelle dei suoi brani sono sempre state più interpretazioni-performance che semplici esecuzioni, e quindi perché non mettere in agenda la possibilità di diventare attore a tutti gli effetti? Per il momento però l’artista si concentra sul suo tour teatrale 2012, al via il 19 aprile dal Teatro degli Arcimboldi di Milano. E nato da un’idea di Elisa, Andrea Rigonat e lo stesso Mengoni.
“Elisa e Andrea hanno una figlia, volevano un figlio e mi sono proposto io come figlio adottivo”, scherza Mengoni. ''Abbiamo cambiato due musicisti, messo dei fiati e riarrangiato i pezzi in stile più soul, Motown, più nelle mie corde”. Ma i consigli glieli ha dati anche un altro big suo estimatore, Renato Zero, “mi ha detto di essere me stesso, il consiglio più bello che mi possa dare una persona che ha fatto questo lavoro per tanti anni”. Sul palco Marco farà, fra l’altro, cover di I cant’ help falling in love di Elvis Presley, Innuendo dei Queen, oltre a Natbush City Limits di Tina Turner, e Rehab di Amy Winehouse...(CONTINUA)
“Elisa e Andrea hanno una figlia, volevano un figlio e mi sono proposto io come figlio adottivo”, scherza Mengoni. ''Abbiamo cambiato due musicisti, messo dei fiati e riarrangiato i pezzi in stile più soul, Motown, più nelle mie corde”. Ma i consigli glieli ha dati anche un altro big suo estimatore, Renato Zero, “mi ha detto di essere me stesso, il consiglio più bello che mi possa dare una persona che ha fatto questo lavoro per tanti anni”. Sul palco Marco farà, fra l’altro, cover di I cant’ help falling in love di Elvis Presley, Innuendo dei Queen, oltre a Natbush City Limits di Tina Turner, e Rehab di Amy Winehouse...(CONTINUA)
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