Uscito come vincitore da 'Amici' lo scorso anno, quest'anno è rientrato da 'Big'. Conclusa la sua avventura nella nuova edizione, ora Virginio Simonelli torna ad occuparsi del suo ultimo disco intitolato ''Ovunque'', uscito da poche settimane. E rivela programmi e progetti per il futuro.
Che differenza c'è stata, per te, tra la prima e la seconda volta ad Amici?
La prima volta era diverso perché c'era poca consapevolezza. Nella seconda, invece, ti ritrovi in un posto che è stato 'casa tua'. In un contesto così la competizione è più un pretesto. Fa parte della dinamica del gioco, ma è molto relativa. Oggi siamo persone molto diverse, con carriere molto differenti.
Quest'anno, con la gara doppia tra 'big' e giovani, questi ultimi sono un pò penalizzati. Tu te ne saresti dispiaciuto se fosse capitato nella tua edizione numero 1?
Posso comprendere un po' il disappunto. Ma è un po' come il discorso 'big' e 'giovani' di Sanremo. Solo che di quello di Sanremo non ci si lamenta, di quello di Amici sì. E' un pò anche la legge del mercato. Io ci sono passato quando ho partecipato a Sanremo tra i Giovani, nel 2006. Ma - retorica a parte - se c'è del talento prima o poi esce fuori. Magari non nel modo che ti aspetti, ma viene fuori.
Deluso di essere uscito così presto?
Al momento sì, perché poi quando sei lì, ti fai prendere dalla competizione... Ma è tutto relativo., quando ho deciso di partecipare l'ho fatto con uno status differente...(CONTINUA)
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