FashionMia

FashionMia.com - Online Fashioin Clothing Store
Visualizzazione post con etichetta salute. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta salute. Mostra tutti i post

sabato 8 aprile 2017

Rilevati virus che provocherebbero l'emergere della celiachia


In individui predisposti il contatto con reo-virus può scatenare l’intolleranza e il glutine viene visto come un virus da combattere in soggetti predisposti il contatto con reovirus può provocare l’intolleranza e il glutine viene visto come un virus da combattere. Non si tratterebbe soltanto di genetica, anche un virus potrebbe avere un ruolo decisivo nella celiachia, ovvero l'intolleranza alla proteina del grano, il glutine: è un virus a-sintomatico che ridurrebbe la tolleranza dell’organismo per la molecola. Lo svela una ricerca pubblicata sulla rivista 'Science' e coordinata tra università di Chicago e University of Pittsburgh School of Medicine. Lo studio potrebbe gettare le basi per un vaccino preventivo da somministrare a bambini ad alto rischio di celiachia. La ricerca ha fra gli autori anche l’italiana Valentina Discepolo dell’Università di Chicago e Università Federico II di Napoli.


«In questo lavoro sono stati studiati i Reovirus, che - dice uno degli autori, Terence Dermody - sono una comune famiglia di virus che infettano quasi tutti gli esseri umani durante la loro vita. La maggior parte delle persone risultano infettate già in età prescolare. Tali infezioni raramente causano una malattia». Gli esperti hanno testato due ceppi di reovirus su topi vedendo che solo uno dei due è in grado di ridurre la tolleranza al glutine e quindi scatenare lo sviluppo della celiachia. L’infezione con questo virus induce una reazione infiammatoria intestinale e la perdita della tolleranza al glutine nella bocca. «L’infezione ha scatenato un meccanismo che ha mandato in confusione il sistema immunitario e gli ha fatto “vedere” il glutine come fosse un virus da combattere» , spiega a la dottoressa Discepolo, dell’università Federico II di Napoli e dell’università di Chicago.


fonte: corriere.it

domenica 4 dicembre 2016

Progettato spray nasale per curare il raffreddore


''Libereremo tutti dal raffreddore''. Con queste parole Andrea Civra, virologo e socio della startup Panoxyvir, ha chiuso la sua presentazione davanti alla giuria del Premio nazionale per l’innovazione (Pni) 2016. Al suo fianco sorrideva entusiasta David Lembo, socio e amministratore delegato della startup nata nei laboratori dell’università di Torino. I giurati hanno deciso che quella promessa meritava di avere le gambe lunghe, per continuare a camminare. Così Panoxyvir è stata eletta vincitrice assoluta del Pni 2016. E ha ricevuto il Premio Chiesi Farmaceutici Life Sciences. 


Panoxyvir nasce come spin-off dell’università di Torino. Ultimamente si è formata come Srl ed è titolare del brevetto sugli ossisteroli. La startup si è già aggiudicata 3 premi, tra cui il Bioupper 2016 promosso da Novartis e Cariplo. Il gruppo di lavoro è composto da 8 persone. Oltre ai soci Giuseppe Poli, David Lembo, Valeria Cagno e Andrea Civra vi lavorano come consulenti Maria Chiono, Marco Adami, Carrol Cross e Lionello Jona Celesia.


Panoxyvir ha convinto i giudici, primeggiando tra 65 startup finaliste, grazie agli ossisteroli, una molecola fisiologica, ora coperta da brevetto, dotata di una potente attività antivirale contro il rhinovirus, la principale causa del raffreddore. “Partendo da questa molecola – ha spiegato Civra – siamo al lavoro per sviluppare il primo spray nasale antivirale per la prevenzione e il trattamento del raffreddore”. Secondo Civra, “la forza del nostro spray è questa: non cura i sintomi, ma la causa del raffreddore”. E lo fa “attraverso la stessa sostanza attiva generata nel cavo nasale dal nostro sistema immunitario quando è in corso un raffreddore”.  Panoxyvir sta elaborando lo spray nasale antivirale capace di prevenire e curare il raffreddore con l’uso innovativo di ossisteroli, molecole fisiologiche derivate dall’ossidazione enzimatica del colesterolo. 

http://www.bergamopost.it/ - farmisolazanini.it - unidonna.it